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COME NASCE UN ACCOPPIAMENTO? Il miglior accoppiamento possibile

Come si può fare un accoppiamento:

1- Trovando un cane per strada, al parchetto o in vacanza. Onestamente non ci vorrei perdere troppo tempo anche perché non c’è proprio nulla da dire di comprensibile e ragionevole.

2- Accoppiamenti col cane più comodo e vicino a casa, meno costoso a livello di monta, più disponibile e coi proprietari simpatici.

3- Accoppiamenti SELEZIONATI. E qui nessuno capisce cosa siano, perché siano così diversi e perché qui risieda tutto il mistero, la bellezza e il futuro della razza che viene purtroppo costantemente rovinato da accoppiamenti fatti tra PUPI e FUFI, senza conoscenza e cognizione e spesso troppo irresponsabilmente.

Accoppiamento selezionato significa partire da una femmina che abbia tutte le caratteristiche morfologiche, caratteriali e di salute adatte a procreare, lasciando meglio di quello che è lei.
L’accoppiamento selezionato è decidere di mettere la mondo una cucciolata che arricchisca e migliori la razza….sempre, un lavoro fatto di passi infinitesimali, instillato negli anni ma costante. Nessun accoppiamento selezionato è fatto seguendo un criterio diverso: portare e arricchire la razza.
Per fare questo si inizia a conoscere ogni dettaglio del tuo cane e a riconoscerne i pregi e i difetti perché non è vero che ogni scarrafone è bell’a a mamma soja, ogni allevatore è sempre ipercritico e mai perfettamente soddisfatto…non avrebbe lo scopo a proseguire tutta questa minuziosa mania che porta a cercare il dettaglio incessantemente.
Un allevatore ha una idea spesso chiara del suo progetto e di cosa vorrebbe , ma la strada è tortuosa e dissestata eppure la passione immensa, di questa ristretta cerchia di pazzi, non prevede l’arrendevolezza e la facilità nelle scelte.
Se c’è una strada facile e larga e comoda, stai certo che un allevatore di selezione sceglie l’altra….è il destino.

Ore e ore e ore e ore e ore infinite a guardare pedigree, sere infinite e ritagli di tempo a cercare il cane giusto. Ma c’è il cane giusto? E questo è la cosa più bella….il cercarlo, scovarlo questo misterioso e meraviglioso cane oltre i confini di stato e spesso di continente perché come dicevo, non ci sono strade facili per chi si mette in gioco e si sfida e si migliora e sa che la frustrazione è dietro l’angolo come un nemico in agguato se non si fa quello che si crede IL MIGLIOR ACCOPPIAMENTO POSSIBILE.
Ore e ore e ore e ore a guardare filmati di cani in show per vederne il movimento e il temperamento in quel contesto, valutare se ha attitudine al lavoro o se fa qualche disciplina sportiva…..conoscere tutto il possibile di lui a livello caratteriale.
Trovo un bellissimo cane, in stay è perfetto ma poi si muove malissimo.
Ma si muove malissimo o magari il contesto è piccolo e sbagliato o magari l’handler o allevatore lo stanno presentando male? Perchè a volte succede che non è giornata. Se il cane è all’estero si cercano altri filmati e altre informazioni prima di inserirlo nella cartella dei PAPABILI. Ore e sere e giorni in costante ricerca.
Oppure può succedere che un bellissimo cane con una perfetta carriera sportiva e attitudinale, abbia qualcosa negli avi che non ci lascia tranquilli oppure, guarda un pò, ha dietro quel cane che mai vorremmo nei nostri pedigree. E quanti cani non vorremmo mai nel nostro pedigree…..tanti…..e quindi si abbandona e si ricomincia.

Poi viene in mente di quel cane che hai visto a 13 mesi e sembrava promettere bene ma troppo immaturo da valutare e quindi avevi rimandato il giudizio mettendolo tra gli eletti da rivalutare. E ora magari lo vai a ricercare per capire come si è evoluto e sa ha già fatto accoppiamento e con chi e cosa ha lasciato nei figli.
Questo lavoro e questa capacità non sono per tutti perché implicano la conoscenza di moltissimi e moltissimi cani negli anni, implicano la conoscenza dei cani nei pedigree di quasi tutta l’Europa che conta e di quasi tutte le linee di sangue che hanno lasciato una impronta importante e che si ritrova nel sangue dei nostri cani. Ma non solo delle varie linee di sangue in generale, implica la conoscenza (lo sottolineo) di quasi ogni cane di quelle linee di sangue da oggi a 25 anni indietro almeno.
Implica la conoscenza dei figli e dei nipoti di quei cani storici o meno storici ma che hanno influenzato col loro dna i cani attuali.
Perchè se non sai che sangue hai in allevamento che disegno allevatoriale intraprendi? Dove vai? Dove ti porta il vento? IMPROVVISI?
Chi alleva da 20/25 anni ha nella cassetta di sicurezza del suo cervello, tutta la conoscenza di cani di anche 30 anni fa. E dici poco?
E lo chiami banalmente allevatore? magari tu si, ma io mi inchino perché ne conosco il valore inestimabile.

Hai Ginevra che dovrà andare in calore nei prossimi mesi…..hai davanti a te 8 o 9 cani che ti fanno impazzire allora arriva il momento dei dettagli: attaccatura coda? Rick mi piace di più e ha una dorsale che adoro….ok.
Ma le orecchie? Forse sono attaccate un pò troppo basse? Allora aspetta che Justin aveva anche le orecchie ben inserite e secondo me ha uno sguardo più dolce ( come direbbe la mia cara amica Giulia), ma gli angoli? Forse un pò sfuggenti e dovrei trovare angoli maggiori perché la mia GINEVRA si difende ma non sono così certa che con un maschio che non è troppo angolato poi non li vada a perdere nei figli. Lei cosa fissa? Diciamo che con Sam ha riprodotto un buon petto e una buona spalla però il collo poteva essere un pelino meno incassato. Eh….se i figli avessero avuto un pò più di collo sarebbero stati perfetti.
Allora forse se invece di Justin guardassi Tom?
Ok……studio un attimo i suoi accoppiamenti e con chi sono stati fatti e cerchiamo di capire cosa fissa di più; cerchiamo perché non sempre si riesce ma la passione è nella ricerca.
Se non ci fosse questa spasmodica ricerca maniacale, l’allevare in sé sarebbe meno intimo, meno stimolante, meno appassionante, meno capace di farti fare sacrifici e meno costoso. Molto meno costoso. Esattamente inconsapevole e casuale e tremendamente rischioso come tra Pupi e Fufi.
Una monta costa tantissimi soldi, specialmente se il maschio è in Svezia o Danimarca o banalmente in Inghilterra. Poi magari nascono 4 cuccioli e magari con cesareo.
Ma per l’allevatore quel parto ha una aspettativa infinita perché è frutto di mesi di ricerca di scelte e di cani scartati, è frutto di sacrifici economici per non scendere a compromessi e frutto di serate e nottate davanti al computer tra “cartelle di cani si e cani no” e cani di riserva o cani da valutare in futuro.
Quella cucciolata dirà se le sue scelte sono state giuste, se ci ha visto bene o se è lontano dal “suo” CANE PERFETTO che è nella sua mente.
E poi magari la sua femmina non resta incinta e allora vede i suoi 1600€ di monta più 500€ di trasporto seme dalla Spagna….andare in fumo.
E coi cerotti nel cuore incassa, si incazza e dopo tanto sconforto ….riparte da capo con maggior determinazione.
Allevatore? Pazzo? incompreso? Folle? Si.
Per questo e mille altri motivi un allevatore non sarà mai ricco, ma sarà sempre felice perché la sua grande passione fa battere il suo cuore a mille, perché crea amicizie e legami e quando nascono veramente dei cani sani e belli …..tutte le difficoltà svaniscono e restano solo loro, i suoi figli!!!!
Un cane se è bello e sano non lo sai da subito, le somme le tiri dopo i due anni circa…..a volte rabbrividisco quando un proprietario che ha un cane di 10 mesi già mi dice che glielo hanno chiesto al centro cinofilo o al parchetto.
E qui esce tutto il mio sgomento e la mia indignazione per la poca conoscenza, per la superficialità e per l’incapacità di fare qualcosa per cui altri passano la vita a studiare.
Per l’amor del cielo l’Italia è piena di finti dentisti, finti chirurghi plastici, finti chef e improvvisati di tutto e tutti i generi ma io non posso fare a meno di starci male perché penso al modo in cui potrebbero venire fatte le cose e a come invece rischiano di farle per ignoranza.
Vuoi fare una cucciolata ma senti l’allevatore del tuo cane santo cielo…..

Tornando a quei pazzi col cuore a forma di Retriever, i successi sono strettamente personali, per qualcuno in espo, per altri nel lavoro, per altri ancora in discipline sportive….ognuno ha il suo spazio e il suo angolo, ma l’importante è uscire dalla mediocrità e non perdere mai di vista l’obiettivo: IL SENSO DI UN ACCOPPIAMENTO E’ MIGLIORARE E APPORTARE QUALCOSA IN PIU’ .
Ringrazio tutti gli allevatori che ho incontrato sulla mia strada perché ognuno è stato positivo per me e ognuno si è prestato a darmi una mano e ad insegnarmi qualcosa quando sapevo ancora meno di ora e ringrazio chi lavora sempre e incessantemente per questa magnifica razza.
Spero di conoscere anche chi stimo ma ancora non è stato sulla mia strada perché, se mi volto indietro, il mio percorso è ancora relativamente breve e a tutte le persone che amano davvero i nostri cani chiedo col cuore in mano:
il bene della razza è già difficile preservarlo, lasciatelo fare a chi studia e dedica la vita a questo.


Grata per questa immensa passione

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